MIRTILLO
L’utilizzo del mirtillo nel trattamento di vari disturbi visivi risale alla Seconda guerra mondiale. Il mirtillo contiene diversi componenti dalla comprovata attività biologica. Le principali sostanze chimiche contenute nell’estratto di mirtillo sono le antocianine.
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Il Ministero della Salute italiano promuove l’uso del mirtillo per favorire la regolarità del transito intestinale, la funzionalità del microcircolo (pesantezza delle gambe) e il benessere della vista. Ha inoltre proprietà antiossidanti.
La descrizione presentata nel glossario dei nutrienti ha scopo esclusivamente informativo. Si basa su riferimenti scientifici e/o convenzionali ampiamente disponibili. I livelli variano da prodotto a prodotto. L’ingrediente contenuto nel prodotto non è volto a prevenire, trattare, curare o alleviare i sintomi clinici ivi descritti.
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